E1, musei e siti storici

Il 26 aprile vuole essere anche l’occasione per far conoscere musei, siti storici e monumentali presenti lungo il Sentiero Europeo E1 o nelle sue vicinanze, dalla Marsica alle valli del Velino e dell’Aterno. Il nostro viaggio inizia dall’AIA dei musei di Avezzano con il racconto “C’era una volta il lago del Fucino”. Prosegue con una visita all’area archeologica dell’antica Alba Fucens. Il sito del Museo dell’Uomo e della Natura di Magliano dei Marsi del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro è l’occasione per un tuffo nella natura e nella biodiversità non solo dell’Appennino centrale. Nella Valle del Salto gli archeologi parleranno del Museo Archeologico Cicolano, degli insediamenti romani e dei 57 siti con resti di mura poligonali e di vie della transumanza risalenti a oltre 2000 anni fa. Nella valle del Velino l’attenzione è tutta concentrata sulla Grande Storia di Roma legata alla dinastia Flavia degli imperatori Vespasiano e Tito e delle loro monumentali Terme nei comuni di Cittaducale e Castel Sant’Angelo. Visiteremo il Museo civico di Cittareale alla riscoperta delle origini di Vespasiano. Potremo seguire il racconto dei culti pagani sostituiti da quelli cristiani testimoniati da importanti resti archeologici nelle valli del Velino e dell’Aterno. Prima di abbandonare la valle del Velino una sosta sarà dedicata ad Arquata del Tronto e al suo museo dell’Immanentismo di arte moderna del pittore Diego Pier Paoli.
L’ultimo intervento è uno sguardo o un sogno per il futuro, consegnato nel 1912 da Giacomo Ciamician (1857-1922) alla storia dell’energia solare. Il percorso sarà completato dal video di 50 minuti di Linea Verde, da Rocca Calascio al parco del Gran Sasso e dei monti della Laga e della Maiella.

La rete dei sentieri

In queste prime giornate di primavera i nostri sentieri saranno sicuramente cominciando ad essere invasi da rovi e sterpaglie. Prepariamoci quindi sin da ora a riparare la nostra prolungata assenza. Studiamo adesso dove andare, quando sarà possibile, e perché andare.
Il primo scopo dell’evento del 26 aprile è quello di far sapere che i cammini e i sentieri di lunga percorrenza dell’Appennino centrale, come il Sentiero Europeo E1, il Sentiero Italia, il Cammino Naturale dei Parchi e così via, sono virtualmente percorribili anche su questo sito. Abbiamo infatti arricchito le pagine dei sentieri con le tracce dei percorsi proposti inserendo una mappa interattiva, una breve desrizione tecnica e le caratteristiche del tracciato. Consultando queste pagine sarà ora possibile scaricare anche le tracce, disponibili nei formati GPX e KMZ e visualizzabili con la piattaforma WIKILOC.

Infine abbiamo rivisto la sezione Ricettività inserendo una ricerca completa di Alberghi, Hotel, Ristoranti, B&B, AgriturismiCase vacanza e Affittacamere lungo il tratto appenninico del Sentiero Europeo E1 dal sud dell’Umbria al sud dell’Abruzzo. Una ricerca diretta sul territorio per trovare quello più adatto alle proprie esigenze.

Al centro del Volontariato

LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE E LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAI CENTRI DI SERVIZIO

Si svolgerà giovedì 20 febbraio dalle 9.00 alle 18.00 nella sala Tirreno della Regione Lazio (Via Rosa Raimondi Garibaldi‚ 7 Roma) l’incontro “Al Centro del Volontariato. La riforma del terzo settore e le opportunità offerte dai Centri di Servizio” organizzato dal CSV Lazio e dal Forum Terzo settore Lazio.

Questa iniziativa si colloca nell’ambito del progetto Capacit’Azione‚ programma di formazione nazionale sulla riforma del terzo settore‚ promosso dal Forum Terzo settore Lazio in collaborazione con CSVnet‚ Forum Nazionale del Terzo Settore e un’ampia rete di partner‚ realizzato con i fondi del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con l’obiettivo di formare 1300 esperti italiani sulla riforma del terzo settore.

Sarà un’occasione per conoscere meglio il nuovo CSV Lazio‚ il suo radicamento nel territorio‚ i servizi che offre‚ il ruolo nel far crescere il volontariato dopo la riforma del Terzo settore ma anche per conoscere la riforma stessa e cosa rappresenta per le associazioni di volontariato e per tutto il Terzo Settore.

Rispetto al passato‚ infatti‚ i Csv sono chiamati a promuovere la presenza dei volontari impiegati in tutti gli enti del Terzo settore (Ets) e non solo nelle organizzazioni di volontariato. Con la riforma‚ quindi‚ l’esperienza ventennale di questo sistema diffuso in tutta Italia si mette a disposizione di una platea più ampia di utenti‚ secondo un sistema unitario

IL PROGRAMMA COMPLETO

MAGGIORI INFO E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE