Webinar del 26 aprile 2020

In occasione degli eventi virtuali raccolti dal MiBACT nella pagina #LACULTURANONSIFERMA, il Festival Valli e Montagne Appennino centrale domenica 26 aprile ha presentato l’evento in remoto “Per un miglior futuro sui cammini e i sentieri dell’Appennino centrale”. Un tour virtuale attraverso l’Appennino centrale dove si incontrano musei, monumenti, siti archeologici, storia, cultura, natura, biodiversità e paesaggi. Queste meraviglie sono state illustrate per dare un assaggio della straordinaria vetrina virtuale dei capitali naturali e culturali del nostro territorio lungo il Sentiero Europeo E1 e nelle sue vicinanze, dalla Marsica alle valli del Velino e dell’Aterno.

RELATORI E DOCUMENTAZIONE

La dinastia dei Flavi

Nell’ambito delle iniziative virtuali raccolte dal MiBACT nella pagina #LACULTURANONSIFERMA, sabato 23 maggio alle 18,00 il Festival Valli e Montagne Appennino centrale propone l’evento da remoto “La valle del Velino e la dinastia dei Flavi”.

Una conferenza visualizzabile con la piattaforma Zoom che ci porterà dalla bassa all’alta Valle del Velino alla riscoperta delle straordinarie testimonianze lasciate dagli imperatori sabini della dinastia dei Flavi, Vespasiano e Tito. Il convegno, al quale parteciperanno studiosi italiani e stranieri, affronterà questioni di rilevante interesse su alcuni siti archeologici posti tra l’antica Cutilia e Cittareale: un piccolo viaggio nei luoghi in cui nacque, visse e morì l’imperatore Vespasiano.

#LACULTURANONSIFERMA

#LaCulturaNonSiFerma

Il Festival Valli e Montagne Appennino centrale, quest’anno alla sua quinta edizione, nell’ambito degli eventi e delle iniziative virtuali raccolte dal MiBACT nella pagina #LACULTURANONSIFERMA propone per domenica 26 aprile l’evento in remoto “Per un miglior futuro sui cammini e i sentieri dell’Appennino centrale”. Un appuntamento che sarà visualizzabile con la piattaforma Zoom a partire dalle 11,00 durante il quale i partecipanti saranno invitati dai relatori a vedere la ricca documentazione digitale raccolta su questo sito.

Nel corso degli ultimi anni si è andata consolidando la rete sentieristica virtuale del nostro Festival, il cui sito, realizzato con il contributo del volontariato oltre a quello di istituzioni culturali ed educative di diversi settori, fornisce oggi un servizio completo a coloro che sono interessati a conoscere e a scoprire i cammini e i sentieri dell’Appennino con la speranza di tornare presto a percorrerli e a riviverli.

#IORESTOACASA

#LACULTURANONSIFERMA

#LEMONTAGNESANNOASPETTARE

E1, musei e siti storici

Il 26 aprile vuole essere anche l’occasione per far conoscere musei, siti storici e monumentali presenti lungo il Sentiero Europeo E1 o nelle sue vicinanze, dalla Marsica alle valli del Velino e dell’Aterno. Il nostro viaggio inizia dall’AIA dei musei di Avezzano con il racconto “C’era una volta il lago del Fucino”. Prosegue con una visita all’area archeologica dell’antica Alba Fucens. Il sito del Museo dell’Uomo e della Natura di Magliano dei Marsi del Reparto Carabinieri Biodiversità di Castel di Sangro è l’occasione per un tuffo nella natura e nella biodiversità non solo dell’Appennino centrale. Nella Valle del Salto gli archeologi parleranno del Museo Archeologico Cicolano, degli insediamenti romani e dei 57 siti con resti di mura poligonali e di vie della transumanza risalenti a oltre 2000 anni fa. Nella valle del Velino l’attenzione è tutta concentrata sulla Grande Storia di Roma legata alla dinastia Flavia degli imperatori Vespasiano e Tito e delle loro monumentali Terme nei comuni di Cittaducale e Castel Sant’Angelo. Visiteremo il Museo civico di Cittareale alla riscoperta delle origini di Vespasiano. Potremo seguire il racconto dei culti pagani sostituiti da quelli cristiani testimoniati da importanti resti archeologici nelle valli del Velino e dell’Aterno. Prima di abbandonare la valle del Velino una sosta sarà dedicata ad Arquata del Tronto e al suo museo dell’Immanentismo di arte moderna del pittore Diego Pier Paoli.
L’ultimo intervento è uno sguardo o un sogno per il futuro, consegnato nel 1912 da Giacomo Ciamician (1857-1922) alla storia dell’energia solare. Il percorso sarà completato dal video di 50 minuti di Linea Verde, da Rocca Calascio al parco del Gran Sasso e dei monti della Laga e della Maiella.

La rete dei sentieri

In queste prime giornate di primavera i nostri sentieri saranno sicuramente cominciando ad essere invasi da rovi e sterpaglie. Prepariamoci quindi sin da ora a riparare la nostra prolungata assenza. Studiamo adesso dove andare, quando sarà possibile, e perché andare.
Il primo scopo dell’evento del 26 aprile è quello di far sapere che i cammini e i sentieri di lunga percorrenza dell’Appennino centrale, come il Sentiero Europeo E1, il Sentiero Italia, il Cammino Naturale dei Parchi e così via, sono virtualmente percorribili anche su questo sito. Abbiamo infatti arricchito le pagine dei sentieri con le tracce dei percorsi proposti inserendo una mappa interattiva, una breve desrizione tecnica e le caratteristiche del tracciato. Consultando queste pagine sarà ora possibile scaricare anche le tracce, disponibili nei formati GPX e KMZ e visualizzabili con la piattaforma WIKILOC.

Infine abbiamo rivisto la sezione Ricettività inserendo una ricerca completa di Alberghi, Hotel, Ristoranti, B&B, AgriturismiCase vacanza e Affittacamere lungo il tratto appenninico del Sentiero Europeo E1 dal sud dell’Umbria al sud dell’Abruzzo. Una ricerca diretta sul territorio per trovare quello più adatto alle proprie esigenze.